Non sia mai che non capiti una giornata uggiosa che tende a procrastinare le cose, non che fuori piova ma che dentro senti come un tintinnio di noia. La noia, come oggi possiamo ascoltare da Angelina Mango, fa parte di noi ed è veramente rumorosa, suona e riecheggia nella testa fino a fermare il tempo davanti i tuoi occhi.
Eppure una cosa non la rimando e mi confido a te mio Blog che fungi da sfogo morale e mentale e sai ascoltare le mie parole incise su questo spazio bianco. Qualcuno mi leggerà e si rispecchierà in questo momento solitario.
Sì perché tutti noi prima o poi passiamo una giornata lenta, trascinata tra il lavoro e gli impegni quotidiani. Molte cose si devono fare per necessità e capita che il tempo rallenti tanto da sembrare che la giornata risulti infinita. Spesso la mente trasmette al corpo la stanchezza pur non essendo lui stressato fisicamente.
Molti professionisti affermano che la mente governa tutto, allo stesso modo di quando siamo davvero frustrati e chi ne soffre è lo stomaco che raccoglie tutta l’emotività di quel momento.
Non vorremmo procrastinare ma possiamo riconoscere che il fatto avviene in modo autonomo, come se non riuscissimo a trovare le forze, la volontà di fare quello che andrebbe fatto e quando ci si pone la difficoltà ci abbandoniamo. Sapete quando state lì e non sapete cosa fare, nulla soddisfa il tempo che passa.
Passerà e andremo a dormire con nuovi pensieri.